Il Comitato Tutela e Sviluppo Ospedale Orlandi ha organizzato un momento con sindaco e consiglieri regionali per discutere sull’ospedale.

Primo importante incontro pubblico del Comitato coordinato da Andrea Lonardi che ha ospitato il sindaco Boscaini, i consiglieri regionali Franco Bonfante e Andrea Bassi, il consigliere Barbara Setti e Giuseppe Dotti, segretario della Cisl. Il Comitato, che non ha scopo di lucro ed è apolitico, si propone come obiettivi la cura e la tutela dell’attività dell’ospedale Orlandi in armonia con gli interessi generali della comunità territoriale.
Sono intervenuti in maniera decisa i consiglieri regionali Franco Bonfante del Pd e Andrea Bassi della Lega Nord i quali, presenti in una seduta fiume durante una notte intera in Regione sul tema della Sanità, hanno cercato di tutelare l’ospedale di Bussolengo. Tuttavia i loro emendamenti sono stati respinti. Il consigliere Bonfante propone un ridimensionamento del numero delle Ulss, mentre il consigliere Bassi proponeva di chiudere i reparti di ostetricia che totalizzano meno parti: scelta che avrebbe premiato Bussolengo con oltre mille parti nel 2012 rispetto a Peschiera. Emendamenti non accolti. Altra via secondo il consigliere Bassi sarebbe quella di portare nuovi servizi all’Orlandi un modo da rendere l’ospedale bussolenghese un punto di riferimento. “Il reparto di nefrologia – precisa Bassi – mancava nell’Ulss 22, perché non puntare su questo? Abbiamo portato a casa un risultato importante integrando questo servizio a Bussolengo: se si spoglia un ospedale e non si attivano nuovi reparti, sarà chiuso. Ma non è finita qui, si possono proporre altri servizi”.
Giuseppe Dotti, segretario Cisl con delega a seguire il mondo socio sanitario, sposta invece l’attenzione sul territorio. “Lavorare di notte – Dotti fa riferimento alla commissione Sanità tenutasi in Regione dalle dieci di sera fino alle otto del mattino, ndr – non può essere la maniera di lavorare alla sanità del Veneto. Temo che ci stiamo comportando come i polli di Renzo. Se mettiamo al centro la persona, forse ne veniamo fuori meglio tutti. Serve una proposta condivisa da portare in Regione”. E propone l’indignazione come sentimento per smuovere la Regione.
Si sente “umiliata” invece il sindaco Boscaini “perché non si possono buttare via i soldi per i lavori all’Orlandi e poi decidere di svuotarlo! Nel 2015 ci saranno le elezioni regionali, ricordiamocelo tutti. Quello che mi umilia, è vedere che non c’è l’idea di cosa fare a Bussolengo. Diteci qual è la strategia!”.
Il consigliere di opposizione Barbara Setti, nominata a capo della commissione speciale che ha due obiettivi, portare la voce dei cittadini all’Ulss 22 ed effettuare un’analisi sulle potenzialità dell’Orlandi, propone l’intervento attivo dei cittadini. “Quando ci interroghiamo sull’ospedale – commenta Setti – vogliamo un progetto lungimirante. Questa idea per l’ospedale non deve venire da chi siede in Regione perché vorrebbe dire che abbiamo fiducia in loro ma non è così! Quando dico che dobbiamo cambiare metodo, intendo che i cittadini e i medici devono attivarsi, poi i politici illuminati li troviamo! Bassi e Bonfante, ad esempio, sono stati disponibili. Le soluzioni ce le dobbiamo far venire se la nostra classe politica non ce le dà. È ora che il comitato si strutturi”.
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